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Referendum dell’8 e 9 giugno: anche i fuori sede potranno votare

Milano (venerdì, 21 marzo 2025) – È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n. 27 che introduce la possibilità di voto per cittadine e cittadini temporaneamente domiciliati fuori dal Comune di residenza, in occasione delle consultazioni referendarie relative all’anno 2025, e quindi del referendum dell’8 e 9 giugno. 

di Maria Chiara Bagnato

La misura, già sperimentata per i soli studenti e studentesse fuori regione alle elezioni europee del 2024, viene estesa a elettori ed elettrici che, per motivi di studio, lavoro o cure mediche, sono temporaneamente domiciliati, per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni referendarie, in un Comune situato in una provincia diversa da quella in cui si trova il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti. 

“Questa possibilità – afferma l’assessora ai Servizi civici del Comune di Milano Gaia Romani – rappresenta una sfida che l’Amministrazione meneghina è pronta a cogliere. Rispetto all’anno scorso, quando grazie alla collaborazione con le Università abbiamo fatto votare quasi 5mila studenti, questa rappresenta una novità importante e attesa che facilita l’accesso ai seggi per tutti coloro che per motivi diversi non possono trovarsi nel proprio Comune di residenza durante le consultazioni e che, per questo, rischiavano di rimanerne esclusi. Ben consapevoli che questo richiederà maggiori sforzi organizzativi alla macchina elettorale del Comune di Milano, faremo il possibile perché la democrazia appartiene a tutti, e garantire il voto ai fuorisede significa rafforzarla”. 
 
Secondo il decreto, possono votare nel Comune di domicilio i cittadini che: sono residenti in un’altra provincia rispetto a quella del domicilio; sono temporaneamente domiciliati per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni referendarie.

Per presentare la domanda, gli elettori fuori sede devono presentare richiesta di ammissione al voto presso il Comune in cui si trovano temporaneamente.
La scadenza per la domanda è il 4 maggio 2025 (35 giorni prima del referendum), mentre c’è possibilità di revocarla fino al 14 maggio 2025.

Infine, entro 20 giorni dal referendum, il Comune di domicilio dovrà ottenere la certificazione del diritto di voto dal Comune di residenza. L’elettore verrà poi registrato nelle liste elettorali del Comune in cui voterà.

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Tag: , , , , , Last modified: Marzo 22, 2025
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