Rho (lunedì, 24 marzo 2025) – L’assessore alla Legalità Nicola Violante ha inaugurato questa mattina, nella Sala Colonne di Villa Burba, la mostra “Uno, dieci e centomila agende rosse: quale democrazia?” insieme con esponenti dell’Associazione Peppino Impastato Adriana Castelli di Milano, che curano la proposta di questi pannelli ispirati a libri a fumetti legati a vittime di mafia.
di Maria Chiara Bagnato
I focus sono dedicati a Peppino Impastato, a sua mamma Felicia, a Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Ilaria Alpi, Mauro Rostagno, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa: l’attenzione è centrata sulle loro storie, ma soprattutto su depistaggi, sottrazione di prove e informazioni, macchina del fango e servizi deviati. A partire dalla sparizione dell’agenda rossa di Borsellino, scomparsa da via D’Amelio subito dopo l’esplosione che causò la morte del giudice e della sua scorta.
Per parlare poi degli appunti di Dalla Chiesa sottratti dalla cassaforte della sua abitazione, della cassetta VHS con la scritta “traffico d’armi” e della macchina fotografica della giornalista della Rai uccisa in Somalia. Infine, due pannelli sono dedicati a “La mafia raccontata ai bambini”.
Tag: Comune di Rho, mafia, rho, Rho Notizie, vittime di mafia Last modified: Marzo 25, 2025