Milano (martedì, 15 aprile 2025) – Caos trasporti oggi, martedì 15 aprile 2025, nel capoluogo lombardo: i tassisti hanno indetto uno sciopero improvviso e senza preavviso, lasciando migliaia di utenti senza servizio, soprattutto nelle zone nevralgiche della città come Stazione Centrale, piazza Duomo e l’aeroporto di Linate.
di Maria Chiara Bagnato
L’azione, non annunciata ufficialmente, è esplosa nel primo pomeriggio, causando disagi evidenti alla mobilità urbana. Lunghe code, passeggeri disorientati e un forte impatto anche sul traffico ordinario, complice l’assenza improvvisa di centinaia di auto bianche.
Motivo della protesta, secondo quanto riferito dalle principali sigle sindacali, è la presunta concorrenza sleale dei servizi di Noleggio con Conducente (NCC) e delle piattaforme digitali come Uber e simili. I tassisti accusano il Comune e il Governo di non intervenire a regolamentare un mercato che, a loro dire, “sta sfuggendo di mano”. Si stima che a Milano siano attivi circa 2.000 NCC che, secondo i tassisti, non rispetterebbero le stesse regole imposte alla categoria, come i vincoli di territorialità e le pause obbligatorie in rimessa.
“Siamo al collasso, e nessuno ci ascolta. Questa è solo la prima mobilitazione”, affermano i portavoce della categoria. Una nuova giornata di sciopero è infatti già stata annunciata per il 24 aprile, con l’estensione della protesta anche a Torino e Firenze, in attesa della decisione del TAR sulla questione della territorialità per gli NCC.
Le autorità comunali, al momento, non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma il malcontento cresce e il clima resta teso.
Milano si trova così, ancora una volta, a fare i conti con un trasporto pubblico in difficoltà e con una categoria storica che chiede regole più chiare e tutele.
