Milano (domenica, 13 aprile 2025) – Ieri, sabato 12 aprile, il centro di Milano è stato teatro di un imponente corteo nazionale in solidarietà con il popolo palestinese. Circa 10.000 manifestanti si sono radunati in piazza Duca d’Aosta, sfilando fino all’Arco della Pace per chiedere la fine del conflitto a Gaza e un immediato cessate il fuoco.
di Maria Chiara Bagnato
La manifestazione, in gran parte pacifica, è stata segnata da momenti di tensione, soprattutto in zona piazzale Baiamonti, dove un gruppo di manifestanti ha acceso fumogeni e lanciato slogan contro le forze dell’ordine. La polizia ha fermato sette persone, sei delle quali sono state denunciate per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto di oggetti atti ad offendere. Per tre di loro è scattato il foglio di via da Milano.
Durante il corteo sono stati vandalizzati diversi esercizi commerciali, con vetrine infrante e scritte offensive. In particolare, sulla facciata di una filiale della Banca Popolare di Milano in piazzale Lagosta è apparsa una scritta minacciosa contro la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha suscitato una ferma condanna bipartisan dal mondo politico.
La Digos, insieme alla Procura, ha avviato indagini per risalire agli autori degli atti vandalici, mentre le forze dell’ordine mantengono alta l’attenzione in vista delle prossime mobilitazioni, in particolare quella prevista per il 25 aprile.
Nonostante gli episodi di disordine, la maggioranza dei partecipanti ha manifestato in maniera ordinata, sventolando bandiere palestinesi e chiedendo giustizia e pace per la popolazione di Gaza.
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