Milano (sabato, 19 aprile 2025) — Tragedia nella notte tra il 18 e il 19 aprile ad Abbiategrasso, in provincia di Milano, dove un giovane di origine egiziana, Mohamed Elsayed Elsharkawy, 21 anni, è stato accoltellato e abbandonato agonizzante sotto i portici di un complesso di case popolari in via Bruno Fusè.
di Maria Chiara Bagnato
Il giovane presentava profonde ferite da arma da taglio al torace e al braccio sinistro. L’allarme è stato lanciato da un residente che ha notato il corpo del ragazzo riverso a terra intorno alle due del mattino.
Elsharkawy è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale di Legnano, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Nonostante i tentativi dei medici, le ferite si sono rivelate troppo gravi: il giovane è deceduto poco dopo il ricovero.
Le indagini sono state affidate ai Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso, supportati dal nucleo investigativo di Milano. Al momento, non ci sono testimoni oculari né sono emerse immagini utili dalle telecamere della zona. Gli inquirenti non escludono alcuna pista, ma l’ipotesi prevalente è quella di un regolamento di conti legato a dinamiche di microcriminalità o allo spaccio di droga, fenomeno che da tempo interesserebbe la zona.
Mohamed, secondo alcune testimonianze, viveva in Italia da diversi anni e aveva legami con la comunità locale. Il suo omicidio ha scosso profondamente il quartiere e rilanciato l’allarme sicurezza. Il sindaco e le autorità locali hanno espresso cordoglio alla famiglia e ribadito l’impegno per contrastare la violenza nei quartieri più fragili.
Le forze dell’ordine proseguono con le indagini per identificare i responsabili e ricostruire le ultime ore di vita del ragazzo.
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